PARIGI IN 3 GIORNI – COSA VEDERE:

Dopo aver lasciato i bagagli a casa, ci siamo diretti subito verso la Tour Eiffel, dove dopo 2 ore di coda, abbiamo finalmente preso l’ascensore che ci ha portato fino in cima, dove abbiamo potuto ammirare uno dei tramonti più belli di sempre.
Guarda il video della salita completa sulla Tour Eiffel

Dal 23 al 25 Ottobre abbiamo deciso di vedere Parigi in 3 giorni.

Abbiamo pernottato dietro Notre Dame (Appartement Hirondelle spendendo 228€ totali). Il posto oltre ad essere molto carino e ben arredato, aveva a pochi passi la stazione metro con cui potersi muovere in semplicità.

DAY 1

Dopo aver lasciato i bagagli a casa, ci siamo diretti subito verso la Tour Eiffel, dove dopo 2 ore di coda, abbiamo finalmente preso l’ascensore che ci ha portato fino in cima. Da qui abbiamo potuto ammirare uno dei tramonti più belli di sempre.

Inutile dire che la salita verso l’alto è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita. Il silenzio generale che magicamente avvolge la cabina dell’ascensore, lasciando spazio allo stupore di una Parigi vista da oltre 300 metri di altezza è emozionante.

La sera abbiamo deciso di fermarci a mangiare un panino con carni selezionate presso Il Etait Un Square. Si trova nel quartiere Croulebarbe e che secondo TripAdvisor è il ristorante numero 3 di tutta Parigi (su oltre 16 mila!). I panini erano buoni, nel complesso non troppo economici ma il padrone di casa ci sa fare. 

Vista di Parigi dal punto più alto della Tour Eiffel

DAY2

Il secondo giorno è iniziato con una visita al Notre Dame data la vicinanza a casa. Per il resto della mattinata invece avevamo prenotato un giro in battello sul fiume Senna. Ammirare Parigi da una prospettiva differente e, nonostante il freddo, ne è davvero valsa la pena e lo consigliamo vivamente.

Al termine del giro in battello, il tempo di un veloce boccone per poi dirigerci verso il Museo Rodin dove poter ammirare numerose opere dell’artista tra cui Il Pensatore (Le Penseur) motivo principale della nostra visita.

A seguire ci siamo diretti verso gli Champs Elysee per un giro nella strada più famosa della città per una passeggiata tra arte, lusso, shopping e cibo dove poter ammirare anche l’Arc De Triomphe.

Il resto del pomeriggio lo abbiamo speso quasi interamente al Museo del Louvre più bello fuori che dentro forse complice l’enorme affluenza di visitatori e le infinite opere da vedere tra cui ci si perde. Chiaramente l’attesa maggiore è per IL quadro: La Gioconda di Leonardo Da Vinci. 

Le aspettative in questo caso potrebbero essere disattese, poiché troverete un muro umano da superare per vedere un quadro davvero piccolo. Ovviamente il Louvre non è solo questo, le opere da poter apprezzare sono davvero molte tra cui anche: Amore e Psiche, la Venere di Milo, la Nike di Samotracia.

La Gioconda di Leonardo Da Vinci

Usciti dal Louvre, ci siamo diretti a pochi passi di distanza, al Centro Pompidou per una visita solo in esterna della struttura realizzata da Renzo Piano, poiché ormai chiuso. 

Complice la notte, con la nostra permanenza ormai prossima a terminare, non rimaneva che fare un salto al quartiere a luci rosse più famoso del mondo: il quartiere Pigalle dove poter vedere il Moulin Rouge. La zona è notoriamente poco sicura per la gente che la frequenta. Pertanto non ci siamo addentrati tra le vie considerando anche la mezzanotte ormai superata.

DAY 3

Il nostro ultimo giorno lo abbiamo speso a Montmartre, il punto più alto di Parigi-Una collina con a capo la splendida Basilica del Sacro Cuore. Complice la bella giornata, abbiamo potuto ammirare uno skyline di Parigi memorabile, sicuramente uno dei momenti più belli della permanenza.

Il tempo anche per questo viaggio è ormai finito, giusto un piccolo break per un maxi gelato presso l’Hard Rock Cafè poco distante e poi destinazione aeroporto per fare rientro in Italia.

Basilique du Sacré-Cœur
Skyline di Parigi da Basilique du Sacré-Cœur

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