DJI MAVIC 4 PRO: IL NUOVO DRONE DI PUNTA CHE PUNTA L’INFINITO

dji mavic 4 pro enontheroad

Oggi DJI ha presentato il nuovo Mavic 4 PRO, un drone tanto atteso (e rimandato più volte) che non ci resta di andare a scoprire insieme, visto che lo abbiamo acquistato subito per arricchire il nostro parco macchine volanti! Andiamo quindi a capire insieme cosa è cambiato, cosa è migliorato rispetto alla precedente versione DJI Mavic 3 PRO che ha onorato il servizio per 3 anni circa.

DJI Mavic 4 PRO vs 3 PRO: ha senso?

Il DJI Mavic 4 Pro rappresenta un significativo passo avanti nel panorama dei droni consumer, offrendo innovazioni che lo distinguono nettamente dal suo predecessore, il Mavic 3 Pro. Disponibile in diverse configurazioni, tra cui la versione Combo e la Creator Combo, questo drone è progettato per soddisfare sia gli appassionati per hobby (aldilà del prezzo!) che i professionisti del videomaking.

Novità principali del DJI Mavic 4 PRO

Il Mavic 4 Pro introduce un sistema a tre fotocamere co-ingegnerizzato con Hasselblad. Mantiente una fotocamera principale: Sensore CMOS 4/3 da 100 MP, capace di registrare video fino a 6K a 60 fps e scatti fotografici ad altissima risoluzione. Ritroviamo il teleobiettivo medio: Sensore da 48 MP con lunghezza focale equivalente a 70 mm, ideale per ritratti e dettagli architettonici. Infine finalmente il meraviglioso teleobiettivo lungo: Sensore da 50 MP con lunghezza focale equivalente a 166 mm, perfetto per catturare soggetti distanti con chiarezza. Questa configurazione offre una versatilità senza precedenti, permettendo transizioni fluide tra diverse lunghezze focali e mantenendo una qualità d’immagine elevata. Ricordo che sul DJI Mavic 3 PRO, il 7x di teleobiettivo non era utilizzabile a livello di qualità. Bello sì, ma un po’ inutile. In questo caso invece il DJI Mavic 4 PRO mantiene i profili colori (DLOG, DLOG-M) su tutte le lenti a disposizione. Tanta roba!

Test e recensione DJI Mavic 4 PRO

Durante i nostri test del nuovo DJI Mavic 4 PRO di questi giorni abbiamo fatto varie prove con diverse tipologie di luce, sia diurna che notturna. Andiamo quindi a vedere tutte le novità introdotte con questo nuovo modello. Il nuovo gimbal “Infinity” consente una rotazione completa di 360°, offrendo libertà creativa per riprese dinamiche e angolazioni uniche, come il tilt verticale e il roll laterale. Questa caratteristica supera le limitazioni dei gimbal tradizionali, ampliando le possibilità cinematografiche. In questo senso, potremmo anche immaginare di utilizzare il drone come camera all-in-one. Infatti a pensarci bene, potrebbe sostituire un DJI Ronin con una telecamera o banalmente una DJI Osmo Pocket 3. Azzardata come idea? Beh guardate questo video da Hong Kong!

Altre novità del DJI Mavic 4 PRO

Prestazioni in Condizioni di Scarsa Illuminazione

Grazie alla tecnologia Nightscape e al supporto per ISO elevati, il Mavic 4 Pro eccelle in condizioni di scarsa illuminazione, mantenendo dettagli nitidi e riducendo il rumore nelle immagini. Questa capacità lo rende ideale per riprese al crepuscolo o in ambienti urbani notturni. Il sistema ActiveTrack 360° migliora il tracciamento dei soggetti, mantenendo il focus anche quando parzialmente oscurati o in movimento complesso. Anche se in merito al tema Active Track probabilmente una vera rivoluzione forse non la vedremo mai da DJI. In fondo i droni si acquistano per fare foto e video, quindi è anche comprensibile per certi aspetti. La funzione Subject Focusing garantisce che il soggetto rimanga nitido durante le variazioni di zoom o cambi di fotocamera, essenziale per riprese professionali. Il Mavic 4 Pro è dotato di una batteria da 6.654 mAh, che offre un’autonomia di volo fino a 51 minuti, superando i 43 minuti del Mavic 3 Pro. Il nuovo sistema di trasmissione O4+ estende la portata fino a 30 km (FCC) o 15 km (CE), migliorando la stabilità del segnale e la qualità del feed video.

Confronto con DJI Mavic 3 PRO

Rispetto al Mavic 3 Pro, il Mavic 4 Pro offre miglioramenti significativi. Fotocamera: Passaggio da un sensore da 20 MP a uno da 100 MP, con capacità video aumentate da 5.1K a 6K a 60 fps. Gimbal: Da un gimbal a 3 assi a uno a 360°, ampliando le possibilità creative. Autonomia: Incremento da 43 a 51 minuti di volo. Sistema di trasmissione: Aggiornamento da O3+ a O4+, migliorando la portata e la stabilità del segnale. Memoria interna: Espansione da 8 GB a 64 GB o 512 GB, a seconda della versione. Questi miglioramenti rendono il Mavic 4 Pro una scelta superiore per chi cerca prestazioni elevate e versatilità nelle riprese aeree.

Conclusioni

Il nuovo drone di casa DJI certamente darà il meglio di sé nel tempo anche perchè segnaliamo in questo momento l’impossibilità di avere dei filtri ND (non inclusi nemmeno nella versione combo…). Inoltre i nuovi chiacchierati filtri eND, ovvero elettronici, vagano nell’oblio. Pare ci sia qualche problema di natura tecnica e/o legale e per questo sono stati fatti sparire dal mercato. A dire il vero anche dalle recensioni dei vari Influencer a cui DJI invia in anteprima i prodotti. Non bello per un drone come questo, dover volare senza filtri ND. Come sempre per tutte le nostre avventure con il drone in viaggio ci trovate sul canale YouTube. Come di consueto per un volo sicuro, vi ricordo che è sempre obbligatoria l’assicurazione di volo per il drone. Per qualsiasi drone. Noi vi suggeriamo l’assicurazione di Dronezine, garanzia in Italia ma soprattutto valida in tutto il mondo. In tal senso per concludere, ricordate che con il suo peso poco piuma, il nuovo DJI Mavic 4 finisce in classe C2 con tutte le varie limitazioni del caso per voli in aree urbane e con presenza di persone.

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