Quando si parla di droni in Italia, la prima cosa a cui c’è da pensare è l’assicurazione del drone: perchè e quale scegliere? In questo articolo vi parlerò della mia esperienza dopo centinaia di voli con il drone effettuati in Italia e all’estero. Se non mi conosci, io sono Nicola e puoi trovare molte mie avventure sul nostro canale Youtube enontheroad.
Quale assicurazione drone scegliere?
Partiamo da un concetto base: sia che parliamo di un drone da 250 grammi come DJI Mini 3 PRO, DJI Mini 4 PRO o che sia un DJI Mavic 3 PRO, l’assicurazione per il drone è sempre e comunque obbligatoria. Nel corso dell’ultimo anno mi sono specializzato in voli in città, specialmente in zona rossa con il drone. A differenza del patentino droni A1/A3 che può essere facoltativo per chi utilizza un drone di peso inferiore ai 250 grammi, l’assicurazione è invece obbligatoria sempre e comunque per tutti. Anche in questo caso quindi, non importa se parliamo di voli ricreativi con il drone, ovvero per hobby o di missioni per lavoro.
Regole drone: cosa serve per volare in regola
Compreso dunque l’obbligo, andiamo invece a capire come e quale assicurazione drone scegliere. Le normative sui droni sono in continua evoluzione, nuovi brevetti da conseguire come il recente Specific IT-STS 01 e 02 per chi usa con finalità lavorative il proprio drone. Ed è così che anche le polizze assicurative, assecondano il mercato dei droni e dei piloti, andando a rendere flessibile le varie soluzioni. In particolare, la cosa da scegliere prima di sottoscrivere un’assicurazione drone, è capire se usiamo il drone solo per divertimento, quindi un uso ricreativo, per hobby o se invece lo utilizziamo per lavoro. Chiaramente i costi dei premi assicurativi sono molto diversi. Inoltre l’altro aspetto da tenere a mente è la destinazione di utilizzo del drone.
La miglior assicurazione drone in Italia: prezzi ed offerte
È chiaro che qualsiasi polizza assicurativa deve per forza coprire ogni tipo di operazione con il drone in Italia ed Europa come minimo, poiché parliamo di scenari Europei, con EASA. Le particolarità però subentrano nel momento in cui iniziamo a fare missioni con il drone fuori Italia. Infatti ho volato con il drone in zona rossa o no Fly zone in Italia ma anche in molte NFZ d’Europa e fuori dalla comunità Europea. Se vogliamo essere presi in considerazione da enti ufficiali, da parchi o istituzioni all’estero, abbiamo necessità di avere un’assicurazione valida anche all’estero. Proprio qui ho potuto constatare l’effettiva differenza di qualità tra una polizza e l’altra.
Assicurazione drone: il prezzo non è tutto ecco perchè
Infatti già dal 2017 quando ho conseguito il mio primo brevetto per il drone ho contestualmente sottoscritto una polizza assicurativa con Allianz. Ai tempi era tutto meno chiaro per certi aspetti, così feci la classica polizza drone per danni a terzi, la RC del capofamiglia per intenderci. Con le nuove normative Europee dei droni però tutto si è dovuto adeguare affinché fosse compliance alle regole. Così successivamente ho sottoscritto una polizza assicurativa con Coverdrone che negli anni si è specializzato in polizze per hobby e per lavoro nel mondo droni. Come è noto, soprattutto nei sinistri delle automobili per fare un esempio, scopri la bontà dell’assicurazione solo nel momento in cui ne hai davvero bisogno. In questo senso per noi è stato fondamentale avere l’assicurazione di DroneZine perché offre anche la tutela legale, inclusa nel prezzo. Infatti completamente a caso e senza alcun motivo, a gennaio 2024 abbiamo ricevuto una multa dal Parco dei Monti Sibillini per presunti voli con il drone fatti da noi ben 5 anni prima, come riporta la data del video sul nostro canale YouTube. Peccato che non ci siano prove che noi abbiamo volato ma soprattutto il Parco dei Monti Sibillini non aveva richiesto ad ENAC la restrizione dell’area come ente Parco! Parliamo di tutta la vicenda, nell’articolo dedicato qui.
L’assicurazione drone è obbligatoria: ecco i vantaggi
Di recente però, quando stavamo facendo un contratto per volare in esclusiva con il drone dentro il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau in Polonia, ci sono stati richiesti tutti i documenti dell’operatore, ovvero i miei. In questa zona infatti c’è la riserva di spazio aereo, parliamo di una zona ristretta, no Fly zone. Ma in questa circostanza, l’assicurazione di Coverdrone non è stata accettata dall’ente Auschwitz-Birkenau Museum poiché non rispettava tutti i requisiti richiesti. Proprio in questa circostanza, per evitare di perdere questa occasione speciale, ho provveduto a sottoscrivere una nuova polizza assicurativa per il drone con DroneZine. Infatti con questa polizza, ho avuto subito l’approvazione dal Museo per la pratica e ho potuto realizzare questo volo. Inoltre nell’ultimo periodo ho intensificato sempre di più i lavori con il drone in città in zone rosse, tanto che ho aperto un sito dove mostro qualche referenza e i servizi offerti.
Assicurazione droni per Italia e resto del mondo: Dronezine
La cosa interessante del servizio offerto da DroneZine è che nel momento in cui abbiamo esigenza di effettuare un lavoro con il drone, abbiamo la possibilità di sottoscrivere una polizza temporanea di soli 7 giorni al costo di 15€. E qualora volessimo volare con il drone fuori dall’Europa, potremo richiedere gratis il pass internazionale DroneZine. Proprio grazie a questo documento, sono riuscito ad effettuare le riprese fuori dalla comunità Europea. E proprio in questo senso, poiché abbiamo in programma con Elisa prossimi viaggi fuori dall’Unione Europea, ovviamente con il drone, l’assicurazione droni di DroneZine nel mio caso è diventata funzionale alle varie esigenze. Se vuoi saperne di più, a questo link trovi tutte le informazioni necessarie. Assicurazione annuale per droni con finalità di uso hobby a 29,90€.
Assicurazione e nuovo regolamento Europeo droni EASA
Con l’inizio del nuovo anno, a partire dal 1° gennaio 2024, è entrato ufficialmente in vigore in Italia e in tutta Europa, il nuovo regolamento Europeo per i droni, con EASA. Abbiamo dedicato un intero articolo a questo tema che vi invitiamo a leggere per ulteriori approfondimenti. Ma cosa cambia in merito all’assicurazione? La domanda può essere lecita, con il discorso delle marcature di classe per i droni, in particolare quelle retroattive e soprattutto il tema introdotto nel nuovo regolamento dell’MTOM. Il tema MTOM chiaramente non è nuovo, per chi ha preso brevetti di volo. Ma ora EASA lo ha introdotto. Così anche l’assicurazione di Dronezine è stata già integrata con un’appendice di precisazione in merito. Ricordiamo che l’assicurazione comunque copre già tutti i droni. Questo dettaglio aggiuntivo è proprio per fugare ogni minimo dubbio, soprattutto in caso di incidente. Come già detto in precedenza, l’assicurazione valida, è differente proprio nel momento del bisogno! Ti ricordo che puoi acquistare la tua assicurazione droni qui direttamente dal sito ufficiale di Dronezine.