DJI AVATA 2: IL NUOVO DRONE FPV CON I LIMITI DELLA C1

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Ecco a voi in anteprima, il nuovo DJI Avata 2 per riprese FPV. A distanza di circa un anno e mezzo dalla prima versione del DJI Avata 1, andiamo a scoprire le novità su questo upgrade. Inevitabilmente, questo e future versioni di droni, subiranno in positivo e in negativo, quanto richiesto dal nuovo regolamento droni Europeo introdotto da EASA. Se però su un drone stabilizzato, come DJI Air 3 marcato C1, il regolamento impatta ma non condiziona troppo, sul nuovo DJI Avata 2, i “paletti” imposti possono diventare un vero limite. Per tutte le recensioni complete, vi ricordiamo di iscrivervi al nostro canale Youtube.

DJI Avata 2: cosa cambia e perchè comprarlo?

Partiamo subito con il dire che il nuovo DJI Avata 2 è marcato C1. Mentre Avata 1, non è e mai sarà, marcato. Con il suo peso inferiore ai 900 grammi infatti, rientra in questa categoria. Cosa significa? Con la marcatura di classe C1 saremo agevolati nel volo in scenari urbani (città, anche in zona rossa) e anche al sorvolo sporadico di persone non informate. Mai sorvolo di assembramenti. DJI Avata 2 avendo un peso superiore ai 250 grammi, sarà obbligatorio avere il patentino droni A1/A3. Come di consueto rimane poi l’obbligo di mettere sul drone il nostro QR Code personale, rilasciato da d-flight. Ma soprattutto ricordate sempre che è obbligatoria sempre per qualsiasi drone avere un’assicurazione di volo (qui la miglior offerta di Dronezine). Ma entriamo nel vivo di test e recensione di questo nuovo drone FPV.

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DJI Avata 2 e Motion Controller 2: caratteristiche

Oggi 11 Aprile 2024, DJI lancia il kit completo che prevede drone, in versione 1 e 3 batterie con i nuovi visori DJI Goggles 3 e Motion Controller 2. Personalmente non ho mai apprezzato e usato il motion controller 1 che, potrebbe anche essere divertente, ma per volare davvero in FPV, c’è solo una strada. Un radiocomando, vero! Però le novità introdotte con il nuovo Motion Controller 2 sono diverse. La più significante è l’introduzione della modalità EASY ACRO. La modalità ACRO semplice, permette attraverso un semplice tasto sul Motion Controller, di far fare acrobazie al nostro drone. Nello specifico, sarà possibile fare Slide, Drift 180° e Flip. Utile? Assolutamente no! Però è una novità e certamente qualcuno nel mondo potrà apprezzarlo!

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DJI Remote Controller 3 e Goggles 3: le novità

Per iniziare ad apprezzare qualche novità succulenta del nuovo drone DJI Avata 2, dobbiamo parlare dei nuovi visori DJI: Goggles 3. Se per il nuovo radiocomando, Remote Controller 3, le novità sono minime, a parte gli stick, che sembrano più lunghi e quindi con un grip migliore in volo, le grandi novità sono sul resto. I nuovi visori DJI, sono pazzeschi! Potrebbero peraltro rivoluzionare l’intero settore droni, specialmente quello dei droni FPV. Se il visore in sé rimane più o meno lo stesso, frontalmente sono state aggiunte delle telecamere, come per i visori di realtà aumentata. Con queste telecamere integrate, facendo un triplo tap sul lato destro, potremo passare dalla classica vista del drone, a vedere l’ambiente circostante. Da regolamento, è obbligatorio pilotare un drone FPV con l’ausilio di un osservatore. Ma con questi visori, forse potrebbe cambiare qualcosa in futuro.

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DJI Avata 2: specifiche e caratteristiche del nuovo drone

Dopo aver parlato degli accessori, parliamo effettivamente delle novità introdotte nel nuovo drone DJI Avata 2. Intanto esteticamente è cambiato molto, più grande, con batterie ad incastro tipo i classici droni stabilizzati. Batterie che quindi cambiano anche nella ricarica multipla, con la stazione simile al DJI Air 3. La marcatura di classe C1 impone una rumorosità inferiore, aspetto non da sottovalutare, considerando il rumore stridulo (e fastidioso) di DJI Avata 1. Finalmente è stato inserito lo sportellino per SD Card e porta usb-c sul lato del drone, evitando ogni volta perdite di tempo, con lo slot incastrato tra le eliche della precedente versione. Aspetto abbastanza grave da segnalare tra i difetti, almeno per un uso in Europa, la velocità massima imposta dalla classe C1 per la modalità M, acro. Infatti, la modalità Manuale, avrebbe come velocità massima i 27 m/s (97km/h) ma in Europa declassati a 19 m/s (68km/h).

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DJI O4: il nuovo sensore che cambia la qualità video

Cosa significa una riduzione di velocità? Si traduce in un drone davvero fiacco per fare FPV. Nella nostra prova di volo del DJI Avata 2 infatti, abbiamo avuto condizioni meteo con vento. Il drone è apparso davvero molto debole nel contrastare il vento contrario, rendendo quindi il test e l’esperienza in generale un po’ deludente. L’aspetto invece positivo da segnalare è certamente la qualità video della nuova DJI O4 che sostituisce la vecchia O3. Il sensore della DJI O3 è da 0,58″ mentre il nuovo DJI Avata 2 offre con la nuova O4 un sensore da 0,76″ come DJI Mini 3 PRO e Mini 4 PRO. Con questo vero upgrade, ora in condizioni di scarsa luminosità, tipo alba e tramonto, il nuovo drone FPV di casa DJI offre immagine migliori. Questo è possibile anche grazie all’implementazione della modalità D-LOG M, già vista sugli ultimi droni stabilizzati.

Segnale e terza banda di trasmissione DJI Avata 2

Parlando di novità positive, anche il segnale di trasmissione è stato migliorato, come successo sugli ultimi DJI Air 3 e Mini 4 PRO. In questo caso specifico, troviamo l’aggiunta della terza banda che in CE ci consentirà di volare sereni senza dover ricorrere alla modalità FCC. Modalità FCC che ricordiamo essere formalmente illegale in Italia ma anche indispensabile per evitare incidenti. Parlando sempre di aspetti PRO, ricordiamo che droni di peso superiore ai 250 grammi ed inferiore ai 25kg, vengono applicati gli scenari di volo A3. Questo significa che purtroppo droni piccoli ma senza marcatura di classe, come il DJI Avata 1, finiscono in A3. Cosa significa? Purtroppo nel pratico, dovremo mantenere una distanza di almeno 150 metri dalle persone e i vari agglomerati commerciali, urbani e industriali. Ma quindi ha senso o no acquistare il nuovo DJI Avata 2?

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Pregi e difetti DJI Avata 2: conclusioni

Se siete arrivati fino a questo punto e siete indecisi se fare l’acquisto o meno il nostro giudizio approfondito lo trovate nel video completo ad inizio articolo. In sintesi, visto che lo scopo principale di un drone è fare foto e video, il sensore migliorato è una possibilità facilmente aggirabile, mettendo una GoPro naked su DJI Avata 1. Il segnale è stato certamente migliorato ma anche in questo caso, non è necessario spendere soldi per un nuovo drone, quando si può applicare la mod. FCC gratuitamente su Avata 1. La marcatura di classe C1 è un beneficio per volare con il drone in scenari urbani, ma la velocità massima bloccata ci limiterà troppo con vento minimo. Quello che ci è piaciuto molto è stato certamente il nuovo visore DJI Goggles 3, un vero upgrade interessante. Link utili:

Ringraziamenti: riprese video recensione DJI Avata 2: Luigi Pica

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