Se il 2020 è stato un anno difficile, almeno una buona notizia c’è: dal 31 Dicembre arriva EASA e il nuovo regolamento Europeo sui droni. Finalmente, è proprio il caso di dirlo, ci siamo tolti di mezzo ENAC, una vera e propria zavorra che non ha mai dimostrato reale interesse per droni e dronisti. Più volte ne abbiamo parlato anche sul nostro canale, soprattutto per spiegare come prendere il patentino online, come superare facilmente i quiz e quanti bug non hanno permesso a molti di superare gli esami.
Con EASA si respira davvero aria nuova e fare peggio pare improbabile. Andiamo però a scoprire tutte le novità che in sostanza avremo a partire dal 31 dicembre 2020 e quale drone scegliere per soddisfare a pieno le nostre esigenze nel pieno rispetto del regolamento Europeo.
In questo senso, ci viene in aiuto anche DJI che ha rilasciato un comunicato ufficiale proprio per spiegare ed incentivare l’acquisto di un drone con le nuove regole Europee.
Ma andiamo in dettaglio a spiegare la tabella sintetizzata dal colosso di Shenzhen. DJI ovviamente fa riferimento nella tabella solamente ai propri modelli di quadricottero ma possiamo facilmente riportare lo schema su altri droni come EVO 2 di Autel Robotics o Skydio 2 (sperando arrivi presto anch’esso in Europa con marchiatura CE).
Tornando alla tabella DJI, in sostanza tutti i droni attualmente in commercio e quindi privi della nuova marchiatura relativa alla categoria di volo, potranno volare fino al 31 dicembre 2022. Dal 1° gennaio 2023, gli attuali droni senza marchiatura, potranno volare in categoria A1C0 solo se di peso inferiore ai 250 grammi (Mavic Mini, DJI Mini 2 ed affini).
Tutti gli altri di peso superiore ai 250 grammi invece, finiranno direttamente in categoria A3, come il Mavic Air 2. Probabilmente vedremo sempre di più droni inferiori ai 250 grammi di peso. Infatti quanto sopra esposto si traduce in droni come Mavic Mini o Mini 2 in classe A1C0 per sempre!
Resta da capire solo se sarà possibile rendere utili le nuove regole in maniera retroattiva su droni come il Mavic Air 2 che ritrovandosi in classe A3 dal 2023, sarebbero fortemente svantaggiati. Che ne pensate, contenti di questo regalo di Natale?