Abbiamo desiderato per mesi di visitare il Lago di Pilato, il diamante della regione Marche. Finalmente dopo tanta attesa, ci siamo riusciti! l lago di Pilato si trova nel parco nazionale dei Monti Sibillini, è l’unico lago naturale delle Marche ed è conosciuto anche come il lago “con gli occhiali” per la forma che assume nei periodi di maggiore presenza dell’acqua.
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Cosa sapere prima di visitare il Lago di Pilato
Le dimensioni del lago dipendono dalla distribuzione delle precipitazioni, infatti è alimentato sia dalle piogge che dallo scioglimento delle nevi che ne ricoprono la superficie durante l’inverno. Il lago custodisce un bene unico al mondo: il Chirocefalo del Marchesoni, un crostaceo di colore rosso, la cui misura varia tra i 9 e 12 mm e che vive solamente in queste acque, per questo motivo è assolutamente vietato fare il bagno o anche solo venire a contatto con l’acqua. Per raggiungerlo ci sono diversi percorsi, tutti abbastanza lunghi e che richiedono un minimo di preparazione fisica e di conoscenza di sentieri di montagna. Quello che abbiamo scelto di affrontare noi prevede 18km di trekking, tra andata e ritorno, per un totale di 7h di camminata circa. Noi siamo partiti da Castelluccio di Norcia.
Escursioni su Monti Sibillini: cosa fare e vedere
Il nostro itinerario è iniziato da Forca di Presta dove, seguendo solo i percorsi CAI segnati, abbiamo prima raggiunto il Monte Vettore a 2400 metri per iniziare poi la discesa fino al lago di Pilato; ed è li che abbiamo capito che tutta la fatica che abbiamo fatto sarebbe stata ripagata da questo spettacolo della natura. D’inverno il lago è ricoperto di neve per questo motivo i sentieri sono spesso chiusi (così è stato fino a 3 settimane fa a causa delle grosse precipitazioni di Maggio). L’ideale è visitarlo tra Maggio e Settembre, noi, però, volevamo viverlo proprio così con neve, ghiaccio ed iceberg!! Condizioni quasi uniche tanto da rendere questo posto così apparentemente lontano dall’Italia e dalle Marche.
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Volare con il drone nei Monti Sibillini tra Marche ed Umbria
Per ulteriori informazioni o per ricevere i vari itinerari per raggiungere il Lago di Pilato, iscrivetevi al sito www.sibilliniweb.it. Materiale tecnico indispensabile per affrontare il percorso: scarpe da trekking resistenti all’acqua, racchette (opzionali) ed abbigliamento tecnico. La nostra attrezzatura per foto e video. Per volare con il drone all’interno dello spazio aereo dei Monti Sibillini, è necessario chiedere autorizzazione all’ente Parco, poiché è una zona rossa come da sito d-flight. Il Parco dei Monti Sibillini rappresenta una delle peggiori istituzioni mai incontrate in Italia in tema di autorizzazioni per il drone. Sono assolutamente non collaborativi e faranno di tutto per complicarvi le possibilità. Rasentano il ridicolo per le loro richieste in materia, che sia un volo con drone per hobby o per finalità lavorative. Tutto questo per dirvi che fate prima a non portare il drone con voi per questa escursione. Ricordate in ogni caso che per volare con il drone è obbligatorio avere un’assicurazione di volo. Noi vi suggeriamo quella di Dronezine.